Archivi della categoria: Film

Meraviglioso Boccaccio

I due registi prendono spunto dal Decamerone del Boccaccio per una riflessione sui tempi che viviamo. Lo sfondo è quello della Firenze trecentesca colpita dalla peste, che spinge dieci giovani a rifugiarsi in campagna e a impiegare il tempo raccontandosi delle brevi storie. Drammatiche o argute, erotiche o grottesche, tutte le novelle hanno in realtà un unico, grande protagonista: l’amore, nelle sue diverse sfumature. I giovani del 1300, come i giovani d’oggi, si pongono di fronte alle calamità apparentemente insuperabili della loro epoca.

Il velo dipinto

Basato su un romanzo di W. Somerset Maugham, il film ci catapulta dalla borghesia londinese alla campagna della profonda Cina di inizio ‘900. Da un mondo artefatto e superficiale all’essenzialità della vita che si scontra con povertà, malattie e fragilità quotidiane.

Kitty è una ragazza vitale e disinibita, quando conosce Walter, un ricercatore batteriologo, decide di sposarlo per puro desiderio di evasione, lo segue così a Shanghai, dove, annoiata, intreccia una relazione amorosa con un seducente diplomatico inglese. Scopertili, il marito la costringerà a trasferirsi in un villaggio della campagna cinese, dov’è scoppiata un’epidemia di colera e dove i due cominceranno a conoscersi, sollevando quel velo che copriva la realtà, aprendo i loro sguardi sugli altri.

Materiale ammesso al prestito

Suffragette. Le donne che hanno cambiato il mondo

Ambientato nell’Inghilterra di inizio ‘900, il film narra, seguendo la storia di una lavandaia londinese – Maud, la decennale lotta delle suffragette per far riconoscere il diritto di voto alle donne. La figura della protagonista ritrae diversi aspetti delle donne impegnate nel movimento e incarna quella classe di donne lavoratrici che si coinvolsero nella lotta nonostante i gravi rischi e ciò che si trovarono a perdere. Quando Maud viene introdotta tra i membri del movimento fa la conoscenza dei sostenitori della causa in un crescendo di pericoli, carcere, separazione dalla famiglia, e violenza della lotta, ma continuerà nella battaglia per l’uguaglianza.

7 Minuti

Il film, basato su una storia vera, parte da un caso emblematico per far riflettere sul tema più generale della difesa dei diritti dei lavoratori. Girato con carattere teatrale, concentra nel piccolo numero di donne che compongono un consiglio di fabbrica, quasi tutte le problematiche che le donne vivono nell’Italia odierna. Nel pieno della crisi economica, in una fabbrica le operaie si trovano a dover scegliere tra il posto di lavoro e la rinuncia a 7 minuti di pausa. Vecchi diritti acquisiti che, soprattutto alle neoassunte e alle straniere, sembrano irrisori rispetto alla “fortuna” di mantenere il posto di lavoro in un mondo dove la disoccupazione è un rischio tangibile. Dove sta il limite tra la riduzione dei diritti dei lavoratori e il dominio del maggior profitto, dove la proprietà calpesta i diritti acquisiti e un’equa retribuzione ai lavoratori?

Trash. Non puoi mai sapere cosa potresti trovare

Rio de Janeiro, una discarica, una favela, tre ragazzi di strada e la presenza di una piccola comunità cristiana. Con queste componenti il regista costruisce una fiction che denuncia la violenza della polizia e la corruzione dei politici brasiliani. Nel racconto si intrecciano il coraggio di borghesi anti corruzione con quello di ragazzi di strada e di chi sta loro accanto nel quotidiano e faticoso impegno per il superamento della miseria. La corruzione dei politici, la violenza della polizia, si scontrano con la determinazione e l’arguzia di chi non ha nulla da perdere, crede e lotta per la Giustizia.

Mundo Alas. Gira nacional

Il docu-film presenta il viaggio iniziatico di un gruppo di giovani artisti diversamente abili che, in un viaggio attraverso l’Argentina insieme al cantautore Leon Gieco, raccontano le loro storie e mostrano la loro bravura in canto, danza, vari strumenti musicali e pittura. Qui esprimono anche la loro visione del mondo e portano lo spettatore in uno show che mette insieme musica, danza e pittura. Un’esperienza che accompagna nel superamento delle barriere dei pregiudizi verso le persone diversamente abili.

Nostalgia della luce

Nel deserto di Atacama, in Cile, sono installati i telescopi più potenti del mondo. Mentre gli scienziati esplorano le immensità del cielo, gli archeologi sondano il terreno alla ricerca delle tracce delle popolazioni precolombiane. Tra gli uni e gli altri si aggira un terzo fronte di ricerca: i parenti dei desaparecidos massacrati sotto il regime di Pinochet, a caccia dei resti dei loro cari. Il regista intreccia il proprio passato con la ricerca di astronomi, archeologi e parenti dei desaparecidos per accompagnare in una riflessione su memoria, impunità, passato, presente, vita e morte, dolore, speranza, scienza e ricerca. Nelle immagini del deserto e del cosmo, nello spirito di scienziati sospinti nella ricerca da domande sempre più approfondite, emerge l’invito a dissotterrare la storia del XX secolo per ripristinare la giustizia e la riconciliazione.

Habemus Papam

Dopo che finalmente é stato scelto il nome del nuovo Papa, il predestinato non é sicuro di volersene addossare le responsabilità, attraversa un momento di depressione e così viene chiamato uno psicanalista per aiutarlo a superare questo suo momento di appannamento…

Il Villaggio di Cartone

Come un mucchio di stracci buttato là, sui gradini dell’altare. È il vecchio Prete, per tanti anni parroco in quella chiesa che ora non serve più e viene dismessa. Gli operai staccano dalle pareti i quadri dei santi e gli oggetti sacri più preziosi. Un lungo braccio meccanico stacca il grande Crocefisso a grandezza d’uomo appeso alla cuspide per calarlo a terra come uno sconfitto. È inutile opporsi: nulla potrà fermare il corso degli eventi che l’incalzare delle nuove realtà impone alla storia. Tuttavia, di fronte allo scempio della sua chiesa, il Prete avverte l’insorgere di una percezione nuova che lo sostiene. Gli pare che solo ora quei muri messi a nudo rivelino una sacralità che prima non appariva. Da questo momento di sconforto avrà inizio una resurrezione in spirito nuovo della missione sacerdotale. Non più la chiesa delle cerimonie liturgiche, degli altari dorati, bensì la Casa di Dio dove trovano rifugio e conforto i miseri e i derelitti. Saranno costoro i veri ornamenti del Tempio di Dio. E pure la vita del vecchio Prete troverà nuove vie della carità, della fratellanza e persino del coraggio di compiere quegli atti d’amore che chiedono anche il sacrificio estremo, quale alto significato della consacrazione sacerdotale. Ha inizio un tempo in cui il mondo ha bisogno di uomini nuovi e giusti per smascherare l’ambiguità delle parole con l’oggettività degli atti.